cristocristocristocristocristocristocristocristocristocristo

Crocifisso

Esecuzione dei lavori Nicola Vitale 

Provenienza Collezione Salvatore Renda Pitti

Collocazione Museo Diocesano di Monreale

Oggetto Crocifisso

Materiale Legno policromo

Misure Cm  66,5 x 64,5

Datazione XVI secolo

Attribuzione scultore siciliano

Inizio Lavori 26 novembre 2010

Fine Lavori 18 febbraio 2011

 

Il Crocifisso in legno policromo, ascrivibile a scultore siciliano del XVI secolo, presenta un modellato tipico di manufatti isolani coevi. L’opera si presentava completamente ridipinta, celando l’originale pellicola pittorica. Il Crocifisso fu inserito, verosimilmente alla fine del XVIII secolo, in un grande reliquiario a parete realizzato in legno dorato e argentato con una croce di diaspro nella sezione centrale, mentre ai piedi del Crocifisso è un piccolo ovale con una tela dipinta con l’immagine dell’Addolorata raffigurata con lo sguardo volto verso il basso e le mani giunte in preghiera. L’opera, quadripartita dalla croce, presenta battenti in vetro e legno, ornati da esili e sinuosi elementi fitomorfi lignei che incorniciano le sacre reliquie, custodite all’interno della struttura. Proveniente dalla collezione Renda Pitti, il reliquiario fu realizzato da Salvatore Gallo nel 1772.

L’opera si presentava in cattivo stato di conservazione, con ridipinture sparse realizzate ad olio e smalto, fratture e lesioni. Il Cristo, privo di tre dita nella mano destra, mostrava fratture alle giunture degli arti superiori, nonché tarlature e grossolane stuccature, segno di precedenti interventi di restauro non scientifici. Dopo l’analisi del Crocifisso, è stata effettuata la pulitura mediante impacchi di miscele solventi leggere per ammorbidire le spesse ridipinture. Si è intervenuti meccanicamente per lo sporco più resistente, riportando alla luce l’originaria policromia. Si è proceduto alla ricostituzione delle parti mancanti, alla stuccatura e alla reintegrazione pittorica con velature e puntinato con colori a vernice. L’intervento è stato completato con due stesure di vernice, una di Retaucher e una di Matt.

L’intervento conservativo complessivo è stato eseguito sotto la costante verifica del Prof. Gaetano Correnti.

Dott. Lisa Sciortino

/

© Museo Diocesano di Monreale 2023