Madonna col Bambino fra San Placido e l’Arcivescovo Alessandro Farnese
Esecuzione dei lavori Marina Simoncini
Collocazione Museo Diocesano di Monreale
Oggetto Madonna col Bambino fra San Placido e l’Arcivescovo Alessandro Farnese
Materiale Affresco
Misure cm 400 x 200 ca
Datazione Seconda metà del XVI secolo
Attribuzione Antonino Spatafora
Inizio Lavori 1 dicembre 2010
Fine Lavori 21 dicembre 2010
Gli interventi artistici commissionati nel complesso architettonico della Cattedrale dal Cardinale Alessandro Farnese, a Monreale dal 1536 al 1573, sono evidenti anche nella lunetta adiacente alla parete in cui si apre l’ingresso alla cappella San Placido, posta sopra uno dei portali rimaneggiati all’epoca del Cardinale Ludovico II Torres, in carica dal 1588 al 1609. L’affresco, attribuito ad Antonino Spatafora, rappresenta la Madonna con il Bambino coronata da due angeli e posta in trono fra le nuvole. Ai lati sono le figure stanti di San Placido e del Farnese stesso e in basso il motto FELIX CELI PORTA.
Lo strato pittorico del dipinto si presentava solido e ben aderente al supporto murario e in tutta l’estensione dell’affresco non sono state evidenziate polverizzazione di colore.
Tuttavia la leggibilità dell’opera era velata da uno spesso strato di polveri grasse depositatosi nel tempo e di effluorescenze saline biancastre sulla superficie pittorica. Erano presenti, inoltre, diverse stuccature colorate, segno di interventi sommari di precedenti restauri non perfettamente scientifici.
Un accurato esame visivo, con l’ausilio di saggi di pulitura, ha evidenziato la mancanza di parti più o meno limitate dello strato pittorico in diverse sezioni del dipinto e la presenza di schizzi di ducotone, causati da un intervento di ridipintura delle pareti circostanti.
Si è proceduto alla spolveratura di tutta la superficie pittorica dell’affresco con pennello morbido. La successiva pulitura è stata effettuata con miscele solventi idonee, scelte e composte a seconda della differente reazione delle cromie. Per la protezione dell’affresco si è proceduto, infine, all’idratazione del film pittorico, applicando a pennello paraloid B72 diluito al 5% in acetone.
Dott. Lisa Sciortino