Domenico Benedetto Balsamo

Domenico Benedetto Balsamo dei Principi di Castellacci nacque a Messina nel 1759. Entrato giovanissimo nell’Ordine benedettino, si spostò a Roma per studiare teologia dogmatica e del diritto canonico. Nel 1815 Papa Pio VII lo nominò Arcivescovo di Monreale. Tra le priorità, Balsamo dovette affrontare i danni recati al Duomo dall’incendio dell’11 novembre 1811. Il “restauro” si estese al Palazzo Arcivescovile, che venne modificato nella struttura e negli ambienti. A conferma di tale committenza, al centro del soffitto del grande salone d’ingresso campeggia lo stemma di Balsamo circondato da un drappo aperto a sipario, stemma che è ripetuto in un altro salone del Palazzo e sulla sua facciata. Per il rinnovo di questi ambienti furono sacrificati gli splendidi dipinti già commissionati nella seconda metà del XVI secolo da Ludovico I Torres. Balsamo istituì il Seminario dei Chierici Rossi: un busto di marmo e la presenza dello stemma dell’Arcivescovo ne ricordano la committenza. Il busto, realizzato nel 1905 da Mario Rutelli, fu commissionato da Gaetano Millunzi, come si evince dall’iscrizione sul plinto. Nel 1827 diede inizio alla costruzione dell’Albergo dei Poveri. Della committenza artistica dell’Arcivescovo Balsamo si conservano parti superstiti di paramenti realizzati secondo il gusto dell’epoca, suppellettili d’argento e arredi sacri, in parte esposti al Museo.

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