Lavabo da sacrestia
Esecuzione dei lavori Guia Airoldi
Provenienza Calatamauro, Abbazia di Santa Maria del Bosco (F.E.C.)
Collocazione Museo Diocesano di Monreale
Oggetto Lavabo da sacrestia
Materiale marmo
Misure lastra frontale: cm 35x88x41; vasca: cm 33x92; basi: cm 21x26x47
Datazione fine XVI secolo-XVIII secolo (mensole con putti)
Attribuzione Maestranze siciliane
Inizio Lavori 8 febbraio 2010
Fine Lavori 19 febbraio 2010
Il Lavabo da sacrestia della fine del XVI secolo è giunto privo di alcune parti tra cui il lavabo vero e proprio e alcune porzioni decorative. Realizzato in marmo bianco, è composto da una lastra, parzialmente incorniciata da volute, ornata da una testina di cherubino alata e completata da foglie acantiformi, e dalla vasca con le due prese d’acqua ornate da maschere di putti a rilievo e, al centro, il tondo con lo stemma olivetano. Certamente sono da non considerarsi parte dell’opera le due volute, già poste sotto la vasca e impreziosite da testine di cherubini alate. L’opera, che manca di lastronature che la completavano, potrebbe essersi salvata perché ritenuta di particolare pregio artistico proprio grazie alla presenza degli elementi decorativi appena descritti.
L’opera è stata pulita senza alterare la materia costitutiva del manufatto. È stata spolverata a secco con pennelli morbidi e pulito con acqua deionizzata. La rimozione dello sporco grasso è stata effettuata con detergente anionico (twin 20) diluito in acqua deionizzata al 2%. La pellicola grigiastra formatasi sul marmo è stata rimossa attraverso l’applicazione di impacchi emollienti di argilla assorbente (sepiolite) con interposizione di fogli di carta di riso. In ultimo, è stato eseguito un trattamento protettivo con l’applicazione di un sottile strato di cera microcristallina disciolta in alcool incolore.
Dott. Lisa Sciortino