Candeliere
Esecuzione dei lavori Gaetano Correnti
Provenienza Cattedrale di Monreale
Collocazione Museo Diocesano di Monreale
Oggetto Candeliere
Materiale legno intagliato e dorato
Misure Cm 300 x 100
Datazione XVIII secolo
Attribuzione Maestranze dell’Italia centro-meridionale
Inizio Lavori 12 marzo 2010
Fine Lavori 18 maggio 2010
Il maestoso candeliere, dal tipico impianto settecentesco, è ascrivibile a maestranze dell’Italia meridionale del XVIII secolo. L’opera poggia su tre zampe leonine e presenta la base tripartita e decorata da carnose volute. Il fusto è interrotto da un nodo centrale vasiforme ornato da foglie d’acanto. La sezione superiore è ancora decorata da elementi acantiformi e culmina con il portacandela. Il candeliere aveva subìto un intervento di restauro inadeguato, poi risolto con il nuovo intervento. Già custodita in Cattedrale, l’opera è oggi esposta al Museo Diocesano. Nella liturgia cristiana l’uso del candeliere è molto antico, legato alla simbologia della luce. Infatti, già nel V secolo gli Statuta Ecclesiae antiquae stabilivano che nel conferire l’accolitato fosse dato nelle mani del chierico un candeliere con il cero. Il candeliere deriva, senza varianti, dalla suppellettile romana. Nell’arte primitiva cristiana, questo si presenta in forma molto semplice, composta di piede, fusto, piattello per raccogliere la cera e puntale per l’inserimento della candela. In epoca romanica, il candeliere assunse spesso proporzioni monumentali come quello in esame.
Dopo la spolveratura di tutta la superficie con pennello morbido, si è proceduto alla disinfestazione antitarlo mediante iniezioni nei pochi fori. Si è proceduto allo smontaggio del grande torcere, costituito da più parti sovrapposte, e alla sistemazione e adeguata ricollocazione degli elementi assemblati in modo non corretto durante l’ultimo intervento di restauro. L’opera infine è stata trattata con vernice protettiva.
Dott. Lisa Sciortino